Incontri per i settecento anni di Dante
Coordina dr. Remo Realdon di “Hostaria Leteraria”
Ospite dr. ALDO CAZZULLO
Intervista il prof. Lorenzo Gioacchin
in collaborazione con Hostaria Leteraria e IIS G.B.Ferrari

Spunti per l’intervista a A. Cazzullo

Spunti per l’intervista a A. Cazzullo (in riferimento al libro A riveder le stelle) a cura dei Prof. Lorenzo Gioachin e Prof. Paolo Bottaro IIS “GB Ferrari” – Este (PD):

1. Nel suo libro lei affronta la questione della finanza e dell’usura al tempo di Dante. Come coniuga il poeta morale ed economia?

2. Lei parla di “eterna giovinezza della Divina Commedia”. Cosa può insegnare oggi a noi uomini di un’epoca dominata dalla paura della pandemia?

3. Nel 19° capitolo lei affronta la questione relativa all’Ulisse dantesco, il quale, con un discorso da lei definito “breve e formidabile”, affascina i vecchi suoi compagni convincendoli a riprendere il mare.
Oggi la parola ha lo stesso potere di convincimento?

4. “Se tu segui tua stella, non puoi fallire a glorioso porto, se ben m’accorsi ne la vita bella” (If. XV, 55-57). Con queste parole Dante immagina che il suo caro maestro Brunetto Latini gli si rivolga. Sono le parole di un dannato, “eppure”, come lei scrive nel capitolo 11°, “è stato lui a insegnargli come l’uomo può diventare immortale, vivendo nella memoria degli altri”.
Alla luce di queste parole quanto conta, in un così drammatico momento anche per la didattica, la figura dell’insegnante per gli allievi?

5. Spesso nel suo libro lei fa riferimento a luoghi del Bel paese dove il sì suona. Che idea dell’Italia aveva Dante? Può essere messo in relazione con il Risorgimento che verrà?

6. “infin che ‘l veltro verrà, che la farà morir con doglia” (If. I, 101-102): molteplici sono le ipotesi sui personaggi che si celano dietro a questa figura allegorica, ma forse, come scrive lei nel libro “è probabile che la profezia sia volutamente vaga: non indica un condottiero o un tempo preciso, ma la speranza di un riscatto futuro”.
In tempi così oscuri come quelli che l’umanità sta attraversando chi o che cosa secondo lei può rappresentare il veltro?

7. In tempi così oscuri come quelli che l’umanità sta attraversando chi o che cosa secondo lei può rappresentare il veltro?

8. La limpidezza morale di Dante, come lei stesso sottolinea in A riveder le stelle, ha il carattere dell’assolutezza che non deroga ai suoi principi. Non rischia di apparire eccessiva ai nostri tempi?

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